Ciò he ci accade nella vita: La tristezza, la rabbia, il dubbio e la gioia sono stati d’animo che si riflettono proprio sul viso.
La vita traccia i solchi sotto gli occhi, sopra le labbra, sul viso e lungo il decoltè.
Crea una sorta di mappa che ci rivela ciò che siamo, la fascia d’età alla quale apparteniamo e questo è un dato di fatto. Non possiamo opporci al tempo che passa, ma possiamo rallentare l’invecchiamento cutaneo.
Le cause esterne
L’esposizione alle radiazioni solari rappresenta uno dei principali fattori di invecchiamento cutaneo. I gas di scarico delle auto e fumi degli impianti di riscaldamento facilitano la formazione di radicali liberi, sostanze che accelerano i processi degenerativi dei tessuti.
Anche lo stress, fumo e alcool sono nemici acerrimi della salute e della bellezza della pelle.
Il tempo che scorre
All’inizio il cambiamento è impercettibile circa a 25 anni, la pelle inizia a perdere elasticità, diventa meno soda. Dalla prima ruga di espressione di passa veloce- mente alle “zampe di gallina”.
Dai 25 ai 35 anni compaiono le prime rughe in corrispondenza dei punti sensibili, come il contorno occhi e la fronte,
iniziano quelle ai lati della bocca.
Verso i 50 inizia la fase del cosiddetto “climaterio”, che si identifica con evidenti segnali di senescenza. Tutto ciò avviene per la carenza nelle riproduzioni di collagene, elastina e melanina che causa la perdita di tono, compattezza e le macchie cutanee.